A cavallo fra i due secoli l’ultimo erede fra i costruttori della famiglia Ploner incontrò Luciano e Francesca Gallo e con loro instaurò un rapporto di fiducia e dialogo fino a quando affidò loro il marchio di produzione più antico in Italia che apparteneva alla sua famiglia da metà ‘800.
Francesca all’epoca era in carriera come cantante lirica, lontana dal pensiero di rifondare il marchio Ploner. Gli anni passarono e nel 2010 decise di riportare in vita la vecchia storia di Ploner con 19 bambini di 9 anni. A ognuno, in 36 settimane di esperienza, insegnò loro come costruire la propria armonica diatonica. Una fedele riproduzione di una Ploner per bambini fabbricata a Trieste cento anni prima. Francesca fece anche un recupero della letteratura per armonica diatonica e insegnò loro a suonare. Furono celebrati così i 150 anni dalla nascita della bottega Ploner di Trieste: con la rinascita del marchio e un recupero di musiche e didattica per lo strumento che stava scomparendo.